Tanika Tikaram twist in my sobriety.mp3

DALLA DIMENSIONE COGNITIVA DELL'INSEGNAMENTO A QUELLA MENTALE DELL'APPRENDIMENTO PER REALIZZARE UNA SCUOLA INCLUSIVA

La sfida della scuola moderna è quella di essere inclusiva. Ciascun alunno, con o senza difficoltà di apprendimento, ha il diritto di essere messo nella condizione di sfruttare al meglio le proprie potenzialità mentali. Infatti la scuola inclusiva non può prescindere dalla dimensione interiore di ciascun alunno e dal riconoscimento della sua struttura ontologica (profilo mentale). Gli strumenti compensativi e le misure dispensative previste dalla Legge 170/10 favoriscono l’individualizzazione del percorso scolastico, ma non la sua personalizzazione realizzabile soltanto con l’applicazione della Didattica Mentalista. Quest’ultima infatti restituisce ai docenti il ruolo di mediatori del sapere e ai discenti la consapevolezza del proprio stile di apprendimento per il successo a scuola così come nella vita. “Insegnare ad apprendere” diventa così una priorità pedagogica e didattica non più procrastinabile per una scuola aperta e democratica nel riconoscimento delle esigenze formative di ogni singolo alunno.